Luogo VARALLO (VC)
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Sacro Monte di Varallo

Il Sacro Monte di Varallo, situato in Valsesia, in provincia di Vercelli e posto su uno sperone di roccia sopra l’abitato di Varallo (600 di altitudine), è il più antico e il più importante Sacro Monte dell’arco alpino. La sua storia inizia alla fine del XV secolo, quando il frate francescano Bernardino Caimi di Milano, di ritorno dalla Terra Santa dove era stato guardiano del Santo Sepolcro, decide di riprodurre in Valsesia i luoghi santi di Palestina. La “Nuova Gerusalemme”, così viene chiamato il Sacro Monte, inizialmente, intende riprodurre i lontani siti della tradizione cristiana per tutti coloro che non vi sarebbero mai potuti recare. All’interno di questi luoghi trovano posto delle immagini, pitture o sculture, per evocare il corrispondente avvenimento della storia della vita di Cristo. Già nel primo Cinquecento, grazie all’opera del pittore, scultore e architetto Gaudenzio Ferrari la scena all’interno delle cappelle viene rappresentata in una geniale e innovativa compenetrazione di pittura e scultura, dotata di forte realismo, affinché il devoto potesse sentirsi fortemente coinvolto dallo spettacolo raffigurato e quasi parte di esso. L’opera di Gaudenzio Ferrari verrà presa a modello nella costruzione di molti altri Sacri Monti. In epoca di Controriforma il Sacro Monte assume la fisionomia di un percorso, reale ma al tempo stesso spirituale, che il pellegrino compie seguendo il racconto della storia della vita di Cristo. Il Sacro Monte di Varallo è composto da una basilica e da quarantacinque cappelle (più altre 5 dislocate lungo la pedonale di collegamento che sale da Varallo) affrescate e popolate da oltre ottocento statue. Alla realizzazione di questo straordinario progetto architettonico contribuiscono nel tempo importanti artisti piemontesi e lombardi, fra i quali ricordiamo, oltre a Gaudenzio Ferrari, Bernardino Lanino, Tanzio da Varallo, i fratelli d’Enrico, Morazzone, Dionigi Bussola, Benedetto Alfieri, senza dimenticare l’architetto perugino Galeazzo Alessi, autore di un grandioso progetto di rinnovamento che diede al Sacro Monte il titolo di “Nuova Gerusalemme”. Il complesso religioso, collegato da due pedonali immerse nel verde e dalla funivia più ripida d’Europa, è inserito in una suggestiva cornice paesaggistica che alterna antichi boschi con aree a giardino con sequenze di siepi e topiarie in bosso dalle forme caratteriche. Altrettanto suggestivo è il panorama sui tetti in pietra del borgo antico di Varallo, sulla valle del Sesia fino ad intravedere il Monte Rosa. Dal 2003 il Sacro Monte di Varallo, unitamente ad altri 6 Sacri Monti piemontesi (Belmonte, Crea, Domodossola, Ghiffa; Oropa e Orta) e a 2 lombardi (Ossuccio e Varese), fa parte del Sito seriale del Patrimonio UNESCO “Sacri Monti di Piemonte e Lombardia”. Il valore universale che deriva dal prestigioso riconoscimento mette in rilievo la straordinaria ricchezza, la qualità e il valore di questo gioiello di spiritualità, storia, arte e natura.
Info: WIKIPEDIA

Posizione

Italia
45° 49' 6.8016" N, 8° 15' 28.3572" E
IT
Typology
Sacro Monte - Riserva Naturale - Cappelle - Basilica
Topic
Montagne