Luogo BELLINZONA (SVIZZERA)
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Castelli di Bellinzona

I castelli di Bellinzona si annoverano fra le più mirabili testimonianze dell'architettura fortificata medievale dell'arco alpino. La configurazione odierna della chiusa bellinzonese, che ha le sue lontane origini in un nucleo preistorico sulla collina di Castelgrande, si deve sostanzialmente all'intensa e complessa attività edilizia promossa dai duchi di Milano nel quattrocento. Risale a quell’epoca la costruzione di un possente impianto difensivo che sbarrava la valle del Ticino in tutta la sua larghezza per arrestare l'avanzata dei confederati svizzeri. Ancora oggi queste fortificazioni, dichiarate nel 2000 dall'UNESCO patrimonio dell'umanità, con le loro mura merlate, le torri e le porte, non cessano di destare meraviglia.
Il castello di Sasso Corbaro domina sulla pianura bellinzonese a 230 metri sopra il livello della città. Lo Stato fece fare dei restauri facendo ricostruire i portali d'ingresso, la cappella seicentesca e il pozzo. Il panorama che vi si gode è fantastico: si allarga, verso settentrione, fino alla valle Riviera dominata dal pizzo di Claro, e verso meridione si spinge sino al bacino del lago Maggiore in territorio italiano.
Il castello di Montebello è situato sull’omonimo colle a una novantina di metri sopra il livello della città dominando dall'alto il Castelgrande.
Il primo nucleo interno di questo castello risale al XIII/XIV sec. Le corti esterne furono costruite nel XIV/XV sec. e grazie all’opera degli ingegneri sforzeschi nella seconda metà del XV sec. acquisirono l’aspetto attuale. Da quest'altro castello la vista è superba.
Il primo insediamento umano sulla collina di Castelgrande, risale al Neolitico.
Su questo primo insediamento, nel IV secolo d. C. si costruì la prima fortificazione. Nel XIV secolo il castello è per la prima volta chiamato Castrum Magnum, Castel Grande.
Il complesso attualmente visibile risale nel suo insieme a varie epoche: ad un primo momento costruttivo del XIII sec., si sovrappose una fase «milanese» (1473-1486), cui seguì un intervento di ripristino all'inizio del Seicento ed infine grandi interventi nell'Ottocento.
L'odierno aspetto è il risultato degli ultimi restauri. Da ricordare l'imponenza della Torre detta Bianca (1250-1350), alta 27 metri, e l'eleganza della Torre Nera (1310), alta 28 metri. La cinta merlata si suddivide in tre settori; da uno di essi si stacca la murata che scende fino in città. All'epoca dei Visconti scendeva fino al fiume Ticino. Da questo castello la vista è bellissima. Si può inoltre salire al castello con un comodo ascensore.
Info: WIKIPEDIA

Typology
Castelli
Topic
Laghi
Montagne
Parchi