In Cammino...nel cuore dell'Europa. Progetto internazionale di valorizzazione di itinerari italo-svizzeri di varia mobilità tra Ticino, Verbano, Ossola, Cusio, Valsesia e Biellese
Il progetto Interreg IT-CH “CoEur, nel cuore dei cammini d’Europa” ha origine dal grande sviluppo e interesse suscitato in questi ultimi anni dai cammini storico devozionali. Unendo con un raccordo internazionale il Cammino di Santiago svizzero-tedesco (la Via Jacobi) con la Via Francigena nel suo tratto piemontese, si viene a creare un percorso transalpino di notevolissimo valore e suggestione.
Si toccano in questo modo una decina di siti Unesco, patrimonio dell’Umanità, la maggior parte costituiti dai Sacri Monti dell’alto Piemonte, ai quali si uniscono le emergenze archeopalafitticole di Viverone e di Mercurago e i castelli di Bellinzona.
Il progetto Co.Eur prevede la realizzazione di interventi di ripristino e promozione di percorsi escursionistici e realtà limitrofe, lungo un suggestivo itinerario che si estende da Viverone (Italia-Provincia di Biella) a Einsielden (Svizzera-Canton Svitto).
La valorizzazione del percorso si esplica anche attraverso iniziative di carattere culturale (spettacoli teatrali, concerti ed animazione) e mediante la compartecipazione alla realizzazione della Borsa dei Percorsi Devozionali e Culturali di Oropa-www.borsaoropa.it.
L'uso delle nuove tecnologie (sito internet, audiovisivi), abbinato a forme di comunicazione tradizionale, consentiranno di dare risalto all'enorme patrimonio artistico e devozionale che insiste lungo un itinerario destinato a tradursi in un'interessante e nuova opportunità di turismo ecosostenibile e di ampia fruibilità, accessibile varie forme di mobilità (a piedi, in mountainbike, vie d'acqua etc.).
L’origine di CoEur va ricercata oltre dieci anni fa, quando alcune Comunità Montane (Valle di Mosso, Valsessera, Valsesia e Cusio-Mottarone), individuano un itinerario storico legato ai passaggi di San Carlo Borromeo sul territorio alto-piemontese, nell’ambito del progetto “Le Valli della Fede”.
Da questa intuizione è nato il Cammino di San Carlo, tracciato all’inizio da Arona a Viverone (collegamento con la Via Francigena) e in seguito prolungato verso il Verbano, il Ticino e oltre Gottardo, per raggiungere l’abbazia di Einsiedeln, massimo santuario cattolico svizzero e posto tappa della Via Jacobi.
Su questa via principale, una vera “autostrada culturale transalpina” si innestano altri percorsi storici a completare un ampio quadro di proposte turistiche orientate alla conoscenza del nostro territorio attraverso una fruizione a varia mobilità, dal cammino alla mountain bike, alle vie d’acqua, ecc.
L’intervento è stato finanziato dal Programma di cooperazione transfrontaliera Italia-Svizzera 2007-2013